Canarini Razza Spagnola
Il Canarino Razza Spagnola discende direttamente dal Canarino Selvatico al quale si rifà per le dimensioni, la rusticità, la vivacità la prolificità. Nel 1931, un gruppo di allevatori della società spagnola, La Unión de Canaricultores de Barcelona, decisero di creare una razza nuova, diversa da quelle che erano presenti in quel momento, un piccolo uccello sottile, una figura in miniatura.
Gli allevatori volevano ottenere un canarino con struttura del corpo molto sottile e con una dimensione che fosse tra 11 centimetri e 12 centimetri, (la più piccola di tutti i canarini, il canarino selvatico è di 13 cm).
Il primo standard è del 1931 ma viene approvato solo l'8 novembre 1948 a Madrid al quarto congresso nazionale del pollame.
I canarini di Razza Spagnola sono quelli che, nel panorama delle razze allevate, piu' si avvicinano al canarino selvatico (Canario del Monte, o Canario Silvestre, o Serinus Canarius Canarius). In Italia la Razza Spagnola e' allevata da circa venti anni, nonostante la sua selezione in Spagna sia iniziata diversi decenni or sono, incrociando il Canario Silvestre col Timbrado. Questo si chiarisce il perche' ci troviamo di fronte ad un canarino rustico, vivace e molto canterino.
Il canarino di Razza Spagnola non è piu' semplice da allevare rispetto alle altre razze. Molti asseriscono che i Canarini Spagnoli sono ottimi come balie. Evidentemente certe affermazioni provengono da persone poche esperte o che non hanno mai allevato questa specie. Risultano invece essere nutrici eccellenti gli Spagnoli meticci che, risultano essere ottimi imbeccatori anche della prole altrui.
Il Canarino Spagnolo maschio ci ricorda molto da vicino i suoi parenti indigeni. E’ molto territoriale, diffidente, focoso e canterino. Alle prime cove si è costretti a separare i riproduttori maschi e ad affidare la cova e l'allevamento alle sole femmine, che altrimenti con il canto o con i numerosi tentativi di accoppiamento, verrebbero disturbate di continuo dai primi sino a condizionarle con effetti negativi sulla prole.
Le femmine se osservate mentre imbeccano la prole, anche dallo stesso allevatore, spesso si bloccano sul bordo del nido e cessano di alimentare i piccoli. Si limitano a fissare l’invadente osservatore.
- Peculiarita' di questa razza e' la taglia piccola.
- La lunghezza deve essere compresa tra gli 11 e i 12,5 cm con un rapporto armonico fra le varie parti anatomiche. Un canarino che supera i 13 cm e' considerato fuori standard e quindi eliminato durante rassegne.
- Il dorso deve essere stretto e così pure il petto, ma quest'ultimo non deve essere a coltello.
- La testa deve essere piccola a forma di nocciola leggermente appiattita ma non serpentiforme, con un becco piccolo..
- Il collo, deve essere fine e corto e si stacchi nettamente dal corpo tutto con intonata corrispondenza alle altre parti costituenti la taglia. .
- Le ali devono essere ben aderenti al corpo e lunghe. Le loro punte non si devono incrociare ma devono combaciare appoggiandosi sulla base della coda dando la sensazione di seguitare con quest'ultima..
- La coda non deve essere troppo stretta deve terminare leggermente forcuta ma, cosa molto importante, sia in linea con il corpo..
- Il piumaggio non deve avere sbuffi ne' incravattature ne' piume cadenti ai fianchi, ma deve essere corto, mediamente folto e ben aderente. Un difetto ricorrente e' la deplumazione nella zona posteriore degli occhi..
- Per cio' che concerne i colori, alle mostre sono ammessi i Canarini Spagnoli di tutte le colorazioni naturali e vengono squalificati quelli colorati artificialmente..
- Le zampe devono essere sottili con tarso corto. Le dita sottili, corte e recanti unghia piccola..
- I Canarini di Razza Spagnola devono recare l'anellino F.O.I. di tipo A..